Rientro capitali esteri

CommercialistaA seguito delle intese stipulate in sede OCSE, molti Paesi si stanno progressivamente allineando alle regole internazionali sullo scambio dei dati in materia di cooperazione amministrativa. Anche molti Stati precedentemente inseriti nella c.d. “Black List” hanno cominciato ad allinearsi agli standard internazionali di trasparenza.

Per evitare accertamenti di carattere fiscale e penale lo Stato italiano ha varato la legge sulla c.d. “Voluntary Disclosure” che permette ai contribuenti che detengono capitali, immobili e partecipazioni societarie all’estero di autodenunciarsi, sanando la propria posizione, con la possibilità di definire con il Fisco le sanzioni senza alcun risvolto di carattere penale.

Il nostro studio legale garantisce assistenza per coloro che detengono capitali all’estero. In particolare assistiamo i nostri clienti nella procedura di “Voluntary Disclosure” facendo rientrare i capitali o mantenendoli all’estero.

In alternativa al rientro dei capitali, è possibile vagliare l’opportunità di altre forme di gestione dei depositi esteri al fine di non incorrere nelle sanzioni fiscali e penali.

Chi non ha aderito alla “Voluntary Disclosure” può infatti regolarizzare i capitali esteri tramite l’istituto del “Ravvedimento operoso“.

Studi professionali Associati offre servizi di consulenza specializzata in rientro di capitali esteri, compila il form contatti per fissare un primo incontro.