“NEWS 5 luglio 2016 – Il registro imprese sta verificando la PEC”
Il Registro Imprese ha avviato, a decorrere dal 1° giugno, alcuni controlli al fine di verificare che gli iscritti siano dotati di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) valido ed attivo.
Si ricorda che la PEC, disciplinata con il D.P.R. 68/2005, è un sistema di comunicazione elettronica che, pur funzionando come una normale posta elettronica, si caratterizza per l’idoneità a rilasciare al mittente una ricevuta elettronica, attestante l’invio e la consegna al destinatario dei documenti informatici (e dell’eventuale allegata documentazione), nonché, grazie alla firma elettronica, la provenienza e l’integrità del contenuto del messaggio.
Il Registro Imprese ha avviato la prima fase dell’attività procedendo con la cancellazione degli indirizzi PEC inattivi, revocati e non univoci, ossia non riferibili ad un’unica impresa o riferibili ad un professionista anziché ad un’impresa.
La procedura di cancellazione consiste:
- nel mero controllo automatizzato di validità dell’indirizzo PEC;
- nell’eliminazione dell’indirizzo PEC irregolare dalla posizione anagrafica dell’impresa iscritta. In pratica, l’indirizzo di posta elettronica certificata continuerà ad esistere ma verrà eliminato il collegamento tra l’indirizzo mail e la posizione dell’impresa.
Ogni primo giorno del mese verranno pubblicati gli elenchi di imprese per le quali si è riscontrato che l’indirizzo PEC non è conforme alle disposizioni.
Già il 1° giugno sono stati pubblicati gli elenchi riferiti alle società di persone; il 1° luglio sono stati pubblicati, invece, gli elenchi riferiti alle ditte individuali.
Il 1° settembre saranno pubblicati gli elenchi delle società di capitali.
L’impresa indicata negli elenchi dovrà regolarizzare l’iscrizione del proprio indirizzo PEC entro 45 giorni dalla pubblicazione dell’elenco mediante, alternativamente:
- l’iscrizione di un nuovo indirizzo di posta elettronica certificata, con apposita pratica di variazione;
- il rinnovo dell’indirizzo PEC già dichiarato, effettuando una comunicazione, a mezzo PEC, all’indirizzo conservatore@to.legalmail.camcom.it
Decorso inutilmente il termine previsto, le imprese saranno segnalate al Giudice del Registro affinché ordini la cancellazione dell’indirizzo PEC.
Si ricorda che, in assenza di un indirizzo PEC in visura, qualsiasi modifica inviata sulla posizione dell’impresa dovrà essere sospesa fino a quando non sarà stato comunicato l’indirizzo di posta elettronica certificata e comunque per un massimo di tre mesi. Decorso tale termine, la modifica verrà respinta e considerata mai presentata.
di Laura Mazzola