Cessione quote

Cessione quote

Cessione quote: consulenze ad opera di Dottori Commercialisti

Dal 22/08/2008 i Dottori Commercialisti sono legittimati a curare la trasmissione degli atti di trasferimento delle partecipazioni di Società a Responsabilità Limitata all’Ufficio del Registro delle imprese.

Questa novità ha impattato molto positivamente sul mercato portando ad un notevole abbattimento, per i soggetti interessati, degli onorari professionali per le operazioni di cessioni di quote di s.r.l.

Infatti, prima dell’entrata in vigore della recente normativa, i soggetti che volevano effettuare questo tipo di operazioni erano necessariamente costretti a rivolgersi ad un Notaio, con un notevole e spesso ingiustificato aggravio di costi in relazione agli onorari professionali, considerando il fatto che la cessione di quote sociali di s.r.l. è, dal punto di vista tecnico e pratico, un’operazione relativamente semplice, salvo, ovviamente, casi particolari.

Oggi è finalmente possibile effettuare la cessione di quote sociali di s.r.l. a costi ragionevoli e contenuti.

Da Dottore commercialista e amante del libero mercato quale sono, ho accolto con molto favore questa novità e sono stato tra i primissimi a proporla ai propri clienti ed ad effettuarla, sin dall’iniziale fase sperimentale.

La clientela del mio studio ha risposto molto bene a questa innovazione del legislatore e sin da subito sono stati in diversi ad approfittarne, soprattutto stimolati dalla possibilità di realizzare a prezzo contenuto una cessione che da tempo rimandavano per timore dell’eccessivo costo dell’operazione.


Pertanto, non volevo lasciarmi sfuggire l’occasione di proporre un servizio, caratterizzato da qualità, efficienza, trasparenza e prezzo contenuto, e di realizzare un’area informativa ad accesso gratuito specifica sulla cessione delle quote sociali di s.r.l. rivolta a tutti quei soggetti che avessero la necessità di effettuare questo tipo di operazione.

Ho realizzato, quindi, questo sito internet in cui ogni soggetto interessato potrà in maniera chiara e trasparente capire cosa è una cessione di quote, quali sono le attività che implica per il professionista che la esegue e quali saranno i costi qualora decidesse di eseguirla.

Credo molto nella trasparenza informativa e nella comunicazione e sono certo che anche tu saprai apprezzare il mio approccio.

 

I CONTROLLI DEL DOTTORE COMMERCIALISTA

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In considerazione delle funzioni svolte, quale ‘intermediario obbligato’ all’invio, il Dottore Commercialista deve verificare come disposto dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili:

  1. l’identità e capacità di agire delle parti;
  2. nel caso di soggetti diversi dalle persone fisiche i relativi poteri di rappresentanza;
  3. la legittimazione a disporre della partecipazione oggetto del trasferimento, avendo anche riguardo all’eventuale esistenza di regimi di comunione dei beni;
  4. la non contrarietà dell’atto al buon costume e all’ordine pubblico;
  5. le clausole statuarie che contengono previsioni con cui si esclude la trasferibilità delle quote, ovvero diritti di prelazione ovvero clausole di gradimento;
  6. le clausole statutarie che pongono condizioni o limiti che impediscono il trasferimento a causa di morte;
  7. la congruenza formale tra l’ammontare della partecipazione, indicata in atto, e la corrispondente notizia riportata nel registro delle imprese.

ATTENZIONE: L’atto di cessione di quote è un atto estremamente delicato ed i professionisti che redigono e trasmettono l’atto di cessione hanno l’obbligo di legge di accertarsi personalmente di tutti i requisiti. PER QUESTO MOTIVO NON E’ POSSIBILE FARE UN ATTO DI CESSIONE “A DISTANZA”. L’atto, infatti benché sottoscritto digitalmente deve necessariamente concludersi dinanzi al professionista abilitato.

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA

Prima della cessione di quote, occorre presentare al Dottore Commercialista, la seguente indispensabile documentazione:

  • Copia del documento di identità e del codice fiscale ti tutte le parti (ben leggibili e non scaduti);
  • Copia statuto societario aggiornato ed eventuali patti parasociali attuali;
  • Visura camerale aggiornata della società;
  • Indicazione del regime patrimoniale coniugale della parte alienante e, in caso di comunione legale, fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale del coniuge;
  • Eventuale dichiarazione di rinuncia alla prelazione da parte degli altri soci.

COSA OCCORRE

Per stipulare l’atto di cessione quote di S.r.l. occorre:

  • La presenza fisica del cessionario e del cedente, dinanzi al professionista incaricato;
  • Il possesso da parte di tutte le parti della Smart Card (C.N.S.) di firma digitale;
  • Documento di identità in corso di validità e codice fiscale del cedente e del cessionario.

QUANTO COSTA

Quanto costa una cessione quote di srl? Grazie alla novità introdotta dalla Legge 133/2008, la cessione quote di S.r.l. assistita da un Dottore Commercialista costituisce un’ottima opportunità per chi ha dovuto rinviare l’operazione societaria a causa degli elevati costi notarili richiesti, portando ad un notevole abbattimento dei relativi onorari professionali.

Infatti, mentre prima chi era intenzionato ad effettuare una cessione di quote di S.r.l. era costretto a rivolgersi necessariamente ad un Notaio, oggi è possibile effettuare la stessa operazione facendosi assistere da un Dottore Commercialista abilitato, con costi più contenuti e senza rinunciare alla professionalità ed alle certificazioni richieste dalla legge per l’operazione.

Il costo di un atto di cessione quote societarie di una Srl è dato dalle seguenti voci:

  • Imposte di Registro (€ 200,00 per ogni quota);
  • Bolli Agenzia delle Entrate;
  • Bolli Camerali;
  • Diritti di Segreteria della Camera di Commercio;
  • Onorari professionali.

Fermi restando gli importi relativi alle imposte, grazie alla Legge 133/2008 è possibile stipulare e registrare una atto di cessione quote spendendo, ad esempio per un atto con un solo acquirente ed un solo venditore, una somma totale pari a circa € 1000,00 (INVECE DI € 1.500,00)!

I DATI DA RIPORTARE NELL’ATTO DI CESSIONE

L’atto dovrà sempre ed in ogni caso riportare:

  • il valore nominale della quota ceduta;
  • la percentuale rispetto al capitale sociale;
  • il prezzo di cessione;
  • le modalità di pagamento del prezzo (se il prezzo è stato pagato prima dell’atto;
  • se il prezzo sarà pagato alla sottoscrizione dell’atto di cessione;
  • in caso di pagamento dilazionato è necessario indicare il numero, l’importo e le scadenze delle rate, nonché le eventuali garanzie rilasciate;
  • se lo statuto prevede il diritto di prelazione a favore degli altri soci, è necessario farsi firmare dagli altri soci la rinunzia al diritto di prelazione oppure esperire la procedura.